Secondo Kierkegaard, il peccato è la salvezza dell’uomo, ciò che riesce a liberarlo dalla schiavitù dell’inibizione in cui inconsapevolmente, o meno, si costringe.
È una delle cose che ho appreso ieri, durante un seminario sull’angustia, o angoscia, come viene tradotto in italiano, l’argomento del X libro di Lacan (ma a me piace di più la parola angustia).
Quale migliore occasione, dunque, per mettere subito in pratica quanto appreso e liberarmi di un po’ di inibizioni, ammettendo e confessando tutti i miei peccati, grazie alla nomina da parte di Elena Rigon al tag dei sette peccati capitali?
Le regole del TAG sono le solite:
– Inserire il logo del TAG e citare il blog che lo ha creato (Il mondo di Shioren)
– Rispondere alle 7 domande relative ai 7 Peccati Capitali
– Taggare 15 blogger
Ecco le domande e le mie risposte.
Peccato #1 SUPERBIA Vi siete mai sentiti superiori a qualcuno ed in quale occasione?
Tutti i giorni, tutte le volte che passo accanto al balcone e alle finestre. Abito al quindicesimo piano e mi è difficile non sentirmi superiore. Ma è pur vero che nutro un discreto senso di inferiorità nei riguardi di chi occupa l’attico.
Peccato #2 AVARIZIA Siete mai stati attaccati o lo siete ancora al denaro o beni materiali?
Solitamente no, ma quando, settimana scorsa, ho dovuto lasciare una busta piena di denaro al dentista, ho avuto parecchie difficoltà a consegnargliela.
Peccato #3 LUSSURIA Siete mai stati attratti dal sesso al punto tale da dimenticare tutto?
Può darsi, ma dev’essere stata un’esperienza così trascendentale da farmi dimenticare davvero tutto, persino l’esperienza in sé.
Peccato #4 INVIDIA Siete mai stati invidiosi di qualcuno?
No. Ma, se io non fossi io, mi invidierei.
Peccato #5 GOLA Siete dei “peccatori” di gola?
Ci sono alcuni ristoratori, soprattutto quelli dei locali a formula All you can eat, che quando mi vedono prendono l’acqua santa, si fanno il segno della croce e mi dicono “vade retro, satana”. Mi sa che significa che sono una peccatrice di gola.
Peccato #6 IRA Siete mai stati ossessionati dal desiderio di vendetta per un torto subito?
No, ma devo ammettere che se qualcuno passasse un decimo di ciò che io ho passato a causa sua, non per causa mia, non mi dispiacerebbe. Non festeggerei, ma non mi dispiacerebbe.
Peccato #7 ACCIDIA Il male interiore, indifferenza e negligenza verso la vita e verso se stessi, quanti di voi si sono ritrovati a vivere una situazione del genere?
Dedico all’accidia due minuti al giorno. Poi metto il rossetto, esco di casa e sorrido.
Chiunque abbia voglia di partecipare al tag, si senta nominato e si confessi.
marzo 19, 2017 alle 09:22
ti adoro ahahah, sono le risposte più divertenti a questo tag che ho letto fino ad ora ahahah
marzo 19, 2017 alle 09:36
😂😂 grazie Yashal!
marzo 19, 2017 alle 09:53
Lo sosterrò sempre… non è cosa si dice, ma come lo si dice, a fare la differenza!
marzo 19, 2017 alle 19:10
Lo prendo come un complimento e ti ringrazio ❤
marzo 20, 2017 alle 05:13
lo è …. o meglio… non è un complimento ma la verità
marzo 19, 2017 alle 16:13
A sapere che li facevi ti taggavo in tutti i tag che ho fatto 😕
marzo 19, 2017 alle 19:08
Solo quelli a cui posso dare risposte sciocchine 😉😊
marzo 20, 2017 alle 06:13
Non dai mai risposte sciocchine 😊
marzo 20, 2017 alle 10:58
Ti ringrazio per la stima 😉❤
marzo 21, 2017 alle 06:25
❤
marzo 20, 2017 alle 13:32
dunque anche tu vittima dei sette peccati capitali?
marzo 20, 2017 alle 13:37
Vorrei poter dire di no e proclamarmi immune al peccato, ma non sono brava a scagliare pietre e ho una pessima mira. Anche tu 😃?
marzo 20, 2017 alle 13:38
perché pensi che anch’io non abbia pessima mira? 😀
marzo 20, 2017 alle 13:42
Era un “anche tu vittima dei sette peccati?”. Ma, da come l’ho scritto, sembra davvero che io mi riferissi alla mira.
Se la tua è migliore della mia (e ci vuole davvero poco!), ben venga 😀
marzo 20, 2017 alle 14:24
ma certo i sette capitali colpiscono.
aprile 11, 2017 alle 12:11
Piccola riflessione sulla schiavitù:
Ma siamo sicuri che nell’antichità sia esistita la schiavitù o sono nozioni che ci hanno inculcato nei banchi di scuola da piccoli, per farci accettare il mondo del ”lavoro” da grandi??
aprile 11, 2017 alle 19:50
Ottima osservazione. Ma credo sia esistita davvero, a prescindere dalla finalità storica. In fondo, quasi tutte le dinamiche umane si basano sul rapporto padrone/schiavo. E, a volte, che ci si trovi da un lato o dall’altro è solo un puro caso.